mercoledì 15 gennaio 2014

On the Road, On the Wall








Fiori, fiorescenze? voglio dire, la figura qui sopra. Mmmm....
I first met Dean not long after my wife and I split up. I had just gotten over a serious illness that I won’t bother to talk about, except that it had something to do with the miserably weary split-up and my feeling that everything was dead.
(On the Road, Jack Kerouac)

Quella figura che vedete è On the Road di Jack Kerouac se On the Road non fosse scritta con le parole ma fosse raccontata in un'altra maniera. E' un Organismo Letterario, così lo chiama la sua ideatrice, Stefanie Posavec che si definisce "data illustrator", illustratrice di dati.

Il Literary Organism è una rappresentazione grafica della Parte I del capolavoro di Jack Kerouac. Ha una struttura ad albero che si ripete a scale diverse secondo la struttura a scatole cinesi del romanzo che quale si divide in capitoli, che a loro volta si dividono in paragrafi, che si dividono in frasi che si dividono in parole. Tutto colorato in funzione dei temi (guardate la legenda in fondo alla pagina): Travel, Bop & Jazz Music, Parties Drinking and Drugs, Work and Survival, Women Sex and Relationships, etc.

In un'intervista pubblicata su Functional Art, Posavec spiega di aver fatto tutto a mano:
che ci crediate o no ho fatto tutto a mano. Non sono riuscita a procurami una versione elettronica di On the Road e non avevo idea di come digitalizzare la copia che avevo. Così ho contato tutte le parole una per una ordinandole per i temi chiave. Ho passato un sacco di tempo a evidenziare le diverse sezioni .
                              

Ho creato la grafica in Illustrator. So che è possibile automatizzare la procedura; ci sono meravigliosi strumenti per fare questo, come Processing , ma non so come usarli. E poi a volte sento che è vitale spendere del tempo per raccogliere le informazioni. Mi sembra più naturale. Aiuta a creare legami con ciò a cui si sta lavorando: ho dovuto leggere On the Road più volte, e il risultato finale è stato una rappresentazione del testo ma anche una rappresentazione dell'idea che mi sono fatta del romanzo, della mia esperienza di esplorazione.
Stefanie Posavec spiega anche che l'Organismo Letterario è nato principalmente con l'idea di creare un progetto artistico:
Il mio unico obiettivo era quello di riuscire a mettere il libro su di un muro, magari proprio con l'intento di suscitare meraviglia. Dopo aver visto la grafica  però volevo che la gente vedesse On the Road in un modo diverso.
Ho consapevolmente dato all'Organismo Letterario un significato biologico: sono incuriosita dalla visione dei libri come struttura cellulare, proprio come le piante e gli animali hanno una struttura cellulare. Volevo fare quel collegamento. Con la disposizione circolare delle linee e dei colori ho anche provato a trasmettere il ritmo del libro. On the Road si legge come una poesia. L'Organismo Letterario non ha tanto a che fare con le cose profonde che il libro ci trasmette, piuttosto ha lo scopo di farci pensare il libro in maniera diversa.

Già ma come in maniera diversa? Per prima cosa l'Organismo Letterario offre una visione d'insieme dell'opera di Kerouac: quali sono i temi principali che l'autore ha affrontato. Ma è anche uno strumento per testare ipotesi e intuizioni. Per esempio Party-Drinking-Drugs è un tema prevalente? e come si combina col tema Work and Survival?
It's getting interesting, isn,it?






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