mercoledì 7 settembre 2016

-tric trac du ciel-

iosonorockmaballoiltango:

Dacci crani di brace

crani bruciati dai fulmini del cielo

crani lucidi, crani reali

e attraversati dalla tua presenza.

Facci nascere ai cieli del di dentro

crivellati da voragini in tempesta

e che una vertigine ci attraversi

con un'unghiata incandescente.

Saziaci abbiamo fame

di commozioni inter-siderali

versa lava astrale

al posto del nostro sangue.

Staccaci. Dividici

con le tue mani di braci taglienti

aprici quelle strade  brucianti

in cui noi si muore più lontano della morte

Fa vacillare il nostro cervello

dentro la propria scienza

e strappaci l'intelligenza

con artigli di un tifone nuovo.

Antonin Artaud   

La poesia visionaria di Artaud



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