mercoledì 13 settembre 2017

iosonorockmaballoiltango: Poi accade che riveda me stessa, tempo dopo. Che mi riveda come in certi...

iosonorockmaballoiltango:

Poi accade che riveda me stessa, tempo dopo. Che mi riveda come in certi burrascosi frangenti, contrastando qualcuno, io ero stata. E non mi piaccio affatto; quasi vorrei poter essere disobbligata dal riconoscermi, in quegli atteggiamenti. Quasi vorrei poter disporre di un'autocensura retroattiva per richiamare e silenziare a forza, a una a una, quelle parole dure, pesanti, gelide, e perfino offensive che allora di bocca mi erano sfuggite. Quasi vorrei poter dire: quella non ero io; quella era un'altra me, una sconosciuta me che subdolamente, cacciandomi via, aveva preso il mio posto. E mi fermo al quasi vorrei, a quel che è un blando desiderio la cui funzione è mitigare, almeno in parte, il disagio che provo verso una parte di me che non mi piace. Dimenticare l'accaduto, invece, non rientra nelle mie intenzioni. Significherebbe arrogarmi il diritto di un comodo e ipocrita autoassolvermi, in modo definitivo, da quegli stupidi errori.

Giulia Cingerte, da “Energia a impatto zero”



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